Il metallo o l’incisione incisa sopra al cielo pastoso;
una grafia acuta nella sabbia biondissima;
una moneta antica da un continente a un altro tra le pelli e i cavalli;
una voce che cinge altri suoni suoni cinti tra di loro uno dentro l’altro a partorire una bandiera senza terra;
il pianto silvestre e il pianto di un dio che s’addensa;
di un’astronave il fianco superstite dopo la caduta e il brandello della tunica imperiale tra le razzie;
i fiati di due lupi affannati faccia a faccia o i loro musi raggrinziti nel gioco o nel suono del crepuscolo invernale;
l’eloquente arnese spremente la sua tecnologia;
la toppa nel cuore di un soldato.
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